Stampa fotografica a cera su tela dipinta ad olio. 68X105 cm. 2011
“Wetlands Park” di Hangzhou è un luogo incantato, atemporale, dove le architetture diventano un prolungamento della natura circostante rispecchiando l’equilibrio tra uomo ed universo.
Osservando la vasta vegetazione bagnata dalle calme acque, lo scenario appare mistico, l’evocazione di un sogno lontano dai canoni ossessivi della modernità.
La bellezza dei colori, le forme, gli odori danno la percezione, tra le ombre del passato, della sacralità del luogo.
Ammaliata dalla morfologia del giardino della casa della Famiglia Hong, ho reinterpretato l’ambiente immaginando un ponte , tra passato e presente, capace di racchiudere l’eterno in un istante e fondere in armonia più ampia vite e realtà differenti.
Scoprire la leggerezza delle pietre, la purezza della terra e un nuovo suono del silenzio.
Farsi cullare dalle loro vibrazioni.
Meditare sulla straordinarietà del loro flusso in una dimensione libera dal tempo.
Ogni singolo spazio naturale, come in un puzzle, ricostruisce la storia di una tradizione, quella cinese, dove non l’evidenza, ma l’immaginazione, può rivelare il senso delle cose.
Un pensiero magico bagna questa terra contaminando lo sguardo di stupore.